L’ambulatorio di medicina del sonno di MH Mondino Health Center a Milano, si occupa della diagnosi e della cura dei disturbi del sonno.

Direttore

Prof. Michele Terzaghi
Medico specialista in neurofisiopatologia
Esperto in malattie del sonno ed epilessia
direttore del Centro Medicina del Sonno della Fondazione Mondino IRCCS

Info e prenotazioni

02.20421320 – da lunedì a venerdì dalle 14:00 alle 19:00

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PATOLOGIE TRATTATE

L’ambulatorio di Medicina del sonno si occupa della cura di:

Insonnia

Ipersonnie: eccessiva sonnolenza diurna

Sleep apnea ostruttiva (OSA)

Disturbi parasonnici: sonnambulismo, risvegli confusionali, pavor notturno (terrore nel sonno), disturbi motori e comportamentali in sonno ed enuresi (“pipì a letto”)

Disturbi circadiani: disturbi del ritmo circadiano, sindrome da posticipazione di fase, lavoratori turnisti

Epilessia notturna

Il sonno: disturbi e cure

La durata del sonno varia in base all’età ed è mediamente di circa 7-8 ore nei soggetti adulti, ma può spaziare tra le 5 ore di sonno, sufficienti per i cosiddetti corto-dormitori, e le 9-10 ore per i lungo-dormitori.
Circa il 30% della popolazione dei paesi industrializzati soffre sporadicamente o in modo costante di disturbi del sonno.
La loro incidenza varia in base all’età, al genere e anche alla zona geografica in cui vive il paziente. Mantenere una buona qualità del sonno è un fattore fondamentale per la salute psicofisica di un individuo.

CHE COS’È LA MEDICINA DEL SONNO?

La Medicina del Sonno è la branca della medicina che si occupa della diagnosi e della terapia dei pazienti che presentano disturbi del sonno, come difficoltà nell’addormentarsi o nel mantenere il sonno, sonno notturno disturbato, eccessiva sonnolenza diurna o altri problemi correlati. È opportuno rivolgersi ad un medico per i disturbi del sonno ogni volta che tali problematiche interferiscano con la qualità della vita del singolo individuo. Un riposo non appropriato può infatti ridurre le energie a disposizione durante la giornata, causare difficoltà di attenzione, concentrazione e memoria, ridurre il rendimento lavorativo e le performance scolastiche, provocare rallentamento dei tempi di reazione con aumento del rischio di incidenti alla guida e sul lavoro e avere ulteriori ripercussioni anche sulla salute psicologica e mentale.

QUALI SONO I DISTURBI DEL SONNO PIÙ FREQUENTI?

Insonnia

È un disturbo che affligge in forma cronica il 13% circa della popolazione italiana ed è caratterizzato da difficoltà ad addormentarsi la sera (insonnia iniziale), difficoltà a mantenere il sonno durante la notte (insonnia intermedia) o risveglio precoce al mattino (insonnia terminale). La principale causa dell’insonnia è lo stress in quanto il corpo e la mente non sono in grado di rilassarsi e dunque si fa fatica ad addormentarsi o si ha un sonno disturbato.

Oltre allo stress, le cause più comuni che determinano l’insonnia sono:

  • Ansia;
  • Depressione;
  • Stili di vita sbagliati.

L’insonnia stessa, inoltre, può diventare un fattore di rischio per lo sviluppo di depressione, disturbi metabolici, ipertensione arteriosa e malattie cardiovascolari.

Si parla di insonnia cronica quando i disturbi del sonno colpiscono almeno tre notti a settimana e durano da almeno tre mesi. L’insonnia cronica può essere dovuta tra gli altri a depressione, una condizione di stress cronico e dolori o fastidi notturni.

Servizi di MH Center per la diagnosi e la cura dell’insonnia

Oltre all’inquadramento clinico ambulatoriale specialistico, si possono eseguire test specifici per diagnosticare e monitorare l’insonnia, come le polisonnografie notturne a domicilio o eventualmente in camera di laboratorio e monitoraggi actigrafici.
Inoltre si impostano trattamenti farmacologici e non farmacologici.

Disturbi circadiani

I disturbi del ritmo cardiaco sono caratterizzati da una regolazione alterata del ritmo di veglia e sonno nell’arco delle 24 ore. La causa di questi disturbi può riconoscere in alcuni casi una base genetica, come per la sindrome da posticipazione di fase. In altri casi il disturbo può essere causato da un rapido ripetuto cambio di fuso orario (sindrome del jet leg) o dal lavoro su turni.

Servizi di MH Center per la diagnosi e la cura dei disturbi circadiani

Eseguiamo il dosaggio della melatonina salivare e il monitoraggio actigrafico per l’inquadramento dei disturbi del ritmo circadiano e trattamenti con terapia della luce e melatonina.

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Ipersonnia

Si tratta di un fenomeno contrapposto a quello dell’insonnia, caratterizzato da  “eccesso di sonnolenza” durante la giornata, talvolta così grave da ostacolare persino le normali attività quotidiane, sociali e lavorative.
L’ipersonnia si può manifestare in diverse forme:

  • necessità irrefrenabile di dormire durante il giorno;
  • attacchi di sonno o addormentamenti improvvisi diurni;
  • severa e prolungata “inerzia di sonno” detta anche “ubriachezza da sonno”, che si manifesta come difficoltà al risveglio mattutino seguita da riaddormentamenti ripetitivi e incontrollabili.

Inoltre, l’ipersonnia causa confusione e disorientamento, irrequietezza, ansia e attacchi di panico, inappetenza e difficoltà sessuali.

Servizi di MH Center per la diagnosi e la cura dell’ipersonnia

La sonnolenza diurna viene valutata presso con test clinici ed elettrofisiologici.

Narcolessia

La narcolessia è una malattia caratterizzata da sonnolenza diurna eccessiva cui il soggetto non riesce a resistere nonostante sia in piena attività.
La diagnosi della narcolessia è caratterizzata da manifestazioni cliniche quali:

  • la comparsa di attacchi di sonno diurni;
  • la cataplessia, cioè un’improvvisa debolezza muscolare che può provocare la caduta a terra o la caduta della testa sul petto per cedimento dei muscoli del collo. Tale fenomeno è provocato da un’emozione piacevole che il soggetto sta provando in quel momento;
  • la paralisi del sonno;
  • allucinazioni nel momento dell’addormentamento o del risveglio.

La narcolessia è una patologia piuttosto rara nelle regioni mediterranee mentre è più frequente in Giappone è nell’area del Golfo del Messico. È tendenzialmente sotto diagnosticata in tutto il mondo e generalmente si ha un ritardo nella formulazione della diagnosi di circa 10 anni dopo l’inizio dei sintomi. La causa della narcolessia è verosimilmente legata a patologia autoimmune associata a suscettibilità genetica.

Servizi di MH Center per la diagnosi e la cura della narcolessia

La cura della narcolessia prevede una terapia farmacologica prescrivibile solo dal medico specialista riconosciuto, affiancata da una terapia comportamentale ritagliata sul singolo paziente.

Sindrome delle apnee ostruttive

La sleep apnea ostruttiva (OSA), consiste in ripetute apnee durante il sonno, che causano una diminuzione di ossigeno nel sangue. Questo disturbo è spesso preceduto da anni di russamento, prevale negli uomini, mentre nelle donne si manifesta con più frequenza dopo la menopausa. È favorito dal sovrappeso e da alterazioni ostruttive a livello naso-oro-faringeo.

I sintomi più comuni delle apnee ostruttive sono:

  • russamento
  • risvegli dal sonno con senso di soffocamento
  • frequente bisogno di urinare durante la notte
  • eccessiva sonnolenza diurna
  • stanchezza diurna

Nei casi più gravi, la sleep apnea ostruttiva rappresenta un importante fattore di rischio per l’insorgenza di ipertensione arteriosa, infarto del miocardio e ictus cerebrale.

Servizi di MH Center per la diagnosi e la cura delle apnee ostruttive

Per riconoscere e curare questo disturbo si eseguono polisonnografie domiciliari e si impostano e si monitorano trattamenti con ventilazione notturna non invasiva.

Sindrome delle gambe senza riposo

La sindrome delle gambe senza riposo è un tipico disturbo neurologico del sonno: il paziente affetto percepisce il desiderio irrefrenabile di muovere gli arti inferiori, unico apparente rimedio per trovare sollievo e conforto a dolore, fastidio e fitte alle gambe.

I pazienti colpiti dalla sindrome delle gambe senza riposo faticano a definire i sintomi con precisione:

  • contrazioni notturne delle gambe;
  • irrequietezza motoria;
  • movimenti incontrollati delle gambe;
  • necessità di muovere gli arti inferiori;
  • prurito/solletico;
  • formicolii alle gambe.

Servizi di MH Center per la diagnosi e la cura delle gambe senza riposo

Si effettua inquadramento clinico ambulatoriale e impostazione di terapia farmacologica domiciliare specifica.

Paralisi del sonno

La paralisi del sonno, detta anche paralisi ipnagogica, è un disturbo del sonno in cui – nel momento del risveglio o poco prima dell’addormentamento – insorge una vera e propria incapacità temporanea di muoversi e parlare. Questo stato di paralisi è dovuto ad un prolungamento eccessivo della fase di sonno REM, oppure a un suo inizio anticipato. Le persone più suscettibili sono, di solito, quelle che dormono poco e male; tuttavia, non è escluso che all’origine ci sia una patologia grave, come la narcolessia.
Gli individui più colpiti sono gli adolescenti e gli adulti giovani, di età compresa tra i 25 e i 44 anni (quest’ultimi sono ben il 36% dei sofferenti).
Donne e uomini sono, in ugual misura, tutti possibili bersagli.

SUGGERIMENTI PER UN SONNO DI QUALITÀ

Alcuni comportamenti specifici possono aiutare a migliorare la qualità del sonno, allontanando l’insonnia e i disturbi correlati:

  • cercare di andare a dormire e di alzarsi al mattino sempre alla stessa ora;
  • evitare di assumere caffeina, nicotina e alcol durante la serata in quanto sostanze stimolanti;
  • fare regolare attività fisica, ma evitando le quattro ore precedenti l’addormentamento. L’esercizio fisico infatti è stimolante per l’organismo e può interferire con la capacità di addormentarsi;
  • evitare pasti pesanti a cena;
  • rendere la camera da letto un luogo confortevole. Assicurarsi che sia buia, silenziosa e con una giusta temperatura, né troppo calda né troppo fredda;
  • rilassarsi prima di andare a dormire, leggendo un libro, ascoltando la musica, facendo un bagno o dedicandosi ad altre attività rilassanti;
  • utilizzare il letto e la camera da letto prevalentemente per dormire;
  • se non si riesce ad addormentarsi e non si ha sonno, è bene alzarsi e fare qualcosa che non sia eccessivamente stimolante finché non si avverte sonnolenza;
  • se si hanno particolari preoccupazioni, è consigliabile provare a stilare una lista di cose da fare prima di andare a dormire, in modo da non focalizzarsi sulla gestione dei problemi durante la notte;
  • non guardare l’orologio in continuazione.
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