La cefalea o mal di testa
Il mal di testa, o cefalea, è un disturbo molto frequente che colpisce prevalentemente la popolazione nella fascia d’età adulta (tra i 20 e i 50 anni), ma può anche manifestarsi in bambini, adolescenti e anziani.
Si manifesta con un dolore localizzato a livello della testa e può essere sintomo di altre malattie di diversa gravità e natura, provocato dalla stimolazione di strutture sensibili al dolore nel cranio.
In alcuni soggetti il mal di testa si presenta come un disturbo occasionale, ma esistono fattori e cause che provocano una cefalea più frequente e intensa.
In questa pagina ne approfondiamo la conoscenza:
LE CAUSE DELLA CEFALEA
Le cause del mal di testa non sono ancora del tutto chiare. Si ipotizza che il dolore sia causato da un difetto nella comunicazione tra cervello, nervi e vasi sanguigni del cranio, che deriva da una disfunzione di alcune sostanze chimiche denominate neurotrasmettitori (che veicolano le informazioni fra i neuroni).
Un altro fattore da tenere in considerazione è la familiarità, poiché spesso chi soffre di cefalea ha in famiglia altre persone che soffrono dello stesso disturbo.
Identificare la causa della cefalea rappresenta il primo passo verso la buona gestione del problema.
Le cause scatenanti possono essere:
- alimenti (alcool, cioccolata, salumi, insaccati, cibi conservati, glutammato, spezie, formaggi)
- odori forti o pungenti
- variazioni dei ritmi di vita abituali
- eventi stressanti
- periodo mestruale
- farmaci (nitroglicerina, reserpina, estrogeni, “pillole dell’amore”)
- variazioni climatiche, esposizione al sole, altitudine
- nel finesettimana
- posture scorrette prolungate
Per ridurre il numero di crisi e di insorgenza di cefalea è fondamentale individuare ed evitare il fattore scatenante.
IL CENTRO CEFALEE DI MH MONDINO HEALTH CENTER
Il nostro Centro Cefalee, la cui équipe è formata da specialisti della Fondazione Mondino di Pavia, esegue visite neurologiche per la diagnosi e la cura di tutti i tipi di cefalea. Quando è necessario per terapie complesse o fasi di disassuefazione da antidolorifici, il paziente può essere inserito nel programma di trattamento direttamente presso la Fondazione Mondino.
I VARI TIPI DI CEFALEA
Le cefalee si distinguono in due macrocategorie:
- le cefalee primarie (definite anche essenziali o idiopatiche) sono quelle che non derivano da altre condizioni mediche e rappresentano esse stesse la patologia. Sono:
- emicrania
- cefalea di tipo tensivo
- cefalea a grappolo
- le cefalee secondarie (definite anche sintomatiche) sono quelle in cui la cefalea rappresenta il sintomo di un’altra patologia di varia natura.
Emicrania
L’emicrania è il tipo di cefalea più diffuso. Colpisce circa il 15% della popolazione italiana e le donne ne soffrono con una frequenza 2-3 volte superiore rispetto agli uomini. Il dolore è prevalentemente unilaterale, ma può manifestarsi anche bilateralmente o alternarsi su entrambi i lati del cranio; è più spesso pulsante o martellante, di intensità moderata o forte, e peggiora con il movimento, anche con quelli più banali come chinare il capo o salire le scale. Al dolore spesso si associano nausea, vomito, intolleranza alla luce, al rumore e agli odori. Il paziente con emicrania generalmente ha bisogno di riposo in un ambiente buio e silenzioso.
Esiste anche l’emicrania cronica, cosi definita quando si manifesta per almeno 15 giorni al mese e per più di 3 mesi. I pazienti colpiti da questa forma di cefalea spesso non traggono beneficio dall’uso dei farmaci antidolorifici e anche la terapia di profilassi farmacologica tradizionale non risolve il problema. In questi casi è possibile ridurre la frequenza e l’intensità degli episodi di emicrania tramite il trattamento con tossina botulinica, che è prescritto anche presso il centro MH Mondino Health Center ma eseguito dai medici della Fondazione Mondino a Pavia.
Cefalea di tipo tensivo
È una tipologia di cefalea con tasso di incidenza molto alto. Può essere infrequente (meno di una volta al mese), frequente (da 1 a 15 volte al mese) o cronica (più di 15 volte al mese). Il dolore è di intensità lieve o moderata, interessa tutta la testa e non impedisce in genere le normali attività. In qualche caso il paziente può avere modesta intolleranza alla luce o ai rumori. Il dolore non si aggrava con i movimenti. La durata delle crisi può variare da mezz’ora a più giorni e, nelle forme più severe e croniche, il dolore può comparire al risveglio e proseguire fino a sera.
Cefalea a grappolo
È la forma di cefalea più rara. Si manifesta prevalentemente negli uomini, anche se negli ultimi anni la frequenza nelle donne è aumentata di pari passo con l’acquisizione di attività lavorative e stili di vita che in passato erano prerogativa degli uomini. L’intensità della cefalea a grappolo è tale da impedire di rimanere in una posizione fissa (a differenza dell’emicrania), portando quindi a uno stato di agitazione. Gli attacchi sono particolarmente dolorosi e colpiscono a livello dell’occhio e della tempia, sempre dallo stesso lato. Durano di norma dai 15 minuti alle 2 ore.
Le crisi si possono presentare giornalmente, spesso anche negli stessi orari, una o più volte nelle 24 ore, per 3-6 settimane con cadenza annuale o biennale (grappoli). Sintomi della cefalea a grappolo sono lacrimazione, occhio arrossato, ostruzione e/o secrezione nasale, sudorazione facciale, pupilla più piccola e palpebra abbassata, tutti dal lato interessato dal dolore. La nausea e il vomito sono rari.
Cefalee sintomatiche o secondarie
Le cefalee sintomatiche non costituiscono una patologia vera e propria, ma si manifestano come un campanello d’allarme di altre patologie. È possibile distinguerle dalle cefalee primarie prestando attenzione ad alcuni sintomi particolari:
- insorgenza improvvisa di una nuova cefalea
- improvviso cambiamento delle caratteristiche di una cefalea
- cefalea per la prima volta dopo i 50 anni
- dolore sempre dallo stesso lato
- peggioramento del dolore dopo tosse, starnuto, sforzo fisico, attività sessuale, con posizione sdraiata o in piedi
- dolore tale da costringere al risveglio durante la notte
- con il dolore ci sono altri sintomi (come febbre, dolori muscolari, perdita di peso, rigidità del collo, eruzione cutanea)
- insieme alla cefalea si trova verificano confusione, perdita di coscienza, vertigini.
LE CURE PER LA CEFALEA
La diagnosi di cefalea e l’indicazione delle cure necessarie possono essere eseguite solo da personale specializzato come i professionisti della Fondazione Mondino di Pavia che lavorano in MH Mondino Health Center.
La diagnosi è in prevalenza clinica e si basa sull’esame delle informazioni fornite dal paziente.
Il primo passo da intraprendere è la visita neurologica, dopo la quale lo specialista stabilisce se sono necessari altri esami di approfondimento oppure si può iniziare una terapia.
Per fornire al medico informazioni utili a individuare il tipo di cefalea si può compilare lo strumento chiamato Diario della cefalea, che consente di monitorare la frequenza del mal di testa e la sua natura.
Tra i trattamenti possibili ci sono il trattamento fisico della cefalea tensiva, quello con tossina botulinica e le tecniche non farmacologiche come la fisiokinesiterapia, l’agopuntura, il biofeedback.
La Fondazione Mondino di Pavia, da cui provengono i medici di MH Mondino Health Center sta inoltre sperimentando una nuova cura che consiste in una iniezione mensile del farmaco Erenumab, un anticorpo monoclonale interamente umano.